Lo specialista, durante la visita, raccoglie con scrupolo tutte le informazioni circa la storia clinica del paziente. Successivamente esegue una valutazione delle problematiche gastroenterologiche riferite dal paziente che possono riguardare molteplici aspetti quali malattie dell’esofago, dello stomaco, dell’intestino tenue, del colon, del retto, del canale anale, del pancreas, del fegato, della cistifellea e delle vie biliari.
Un’attenta valutazione dello specialista gastroenterologo necessita inoltre di attente considerazioni circa la familiarità, lo stile di vita, le eventuali malattie già note e l’esame obiettivo del paziente. La visita dovrà necessariamente prevedere la valutazione delle eventuali documentazioni precedenti o terapie già in atto. Si procede quindi con l’esame obiettivo generale e con l’esame specifico dell’addome per valutare gli organi dell’apparato digerente esplorabili dall’esterno.
La valutazione gastroenterologica può esaurirsi con la prescrizione di una terapia o la richiesta di accertamenti specialistici, come ad esempio esami endoscopici o ecografia.