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Programma Riabilitativo Fascia Achille Plantare (Piede)

By 23 Luglio 2014Gennaio 28th, 2019No Comments

Tendinite/Tendinosi del Tendine di Achille

Introduzione

La patologia del tendine di Achille può essere acuta o cronica. Nelle tendinite acuta è presente infiammazione e negli stati cronici c’è una degenerazione delle fibre tendinee che può progredire fino al parziale o al completo strappo. Il tendine di Achille è localizzato nella parte posteriore della gamba e si attacca al tallone (calcaneo). E’ il più largo e più forte tendine del corpo e ci conferisce l’abilità e alzarci sulle punte e di saltare.

Cause:

Ÿ  Attività che coinvolgono il salto ripetitivo

Ÿ  Allenamento su terreni poveri

Ÿ  Indossare scarpe inappropriate

Ÿ  Attività che prevedono improvvisi fermate e partenze

 

Trattamenti comuni:

Ÿ  Trattamento con anti-dolorifici

Ÿ  Trattamento con anti-infiammatori

Ÿ  Fisioterapia

Ÿ  In casi gravi, si deve ricorrere all’intervento chirurgico

 

L’iniezione di PRP aumenta la riparazione del Tendine d’Achille nei ratti.                  

Casi: 20 topi

Trattamento: unica somministrazione di concentrato piastrinico (10 topi)

Controllo: unica somministrazione di buvacaina (10 topi)

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Protocollo di trattamento delle Tendinite/Tendinosi di Achille: Applicazione del PRP

 

Nota: una concentrato piastrinico di 3-5ml (GPS® II singolo) è il quantitativo massimo da utilizzare in questa tipo di trattamento.

Primo Step:

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Sistemare il paziente in posizione prona. Palpare l’area cercando il punto di maggiore sensibilità.

Secondo Step:

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Preparare e coprire il paziente in maniera sterile.

Terzo Step:

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Utilizzando l’ago da 25 e la siringa da 5 fornite dal Kit, infiltrare nella cute, nel tessuto sottocutaneo e nel tendine 2-3ml di anestetico locale nell’area di maggior sensibilità. Aspettare 2-3 minuti affinché l’anestetico faccia effetto.

Quarto Step:

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Nota: Il PRP deve essere prima portato a pH.

Utilizzando l’ago da 22 e la siringa da 10ml forniti dal Kit, introdurre 3-5ml di PRP nell’area di maggior sensibilità o più dolorosa.

Quinto Step:

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Una sola somministrazione con più penetrazioni nell’area di maggior sensibilità (5-7) è sufficiente.

Sesto Step:

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Medicare sterilmente l’area dell’iniezione. Tenere il paziente in posizione prona per 15 minuti affinché il PRP rimanga localizzato nell’area di somministrazione. Prescrivere al paziente un antidolorifico da utilizzare nelle prime 24-48 ore dal trattamento.

Programma Riabilitativo di Stretching e Potenziamento per il trattamento della Fascite Plantare e del tendine d’Achille

Il paziente inizia un programma di stretching-allungamento (Livello Uno) 72 ore dopo l’infiltrazione e procede ad un programma di potenziamento dopo due settimane (Livello Due).

Livello Uno: Stretching

L’esercizio in questa sezione deve essere eseguito giornalmente per due settimane. Quando il dolore migliora,procedere al Livello Due.

L’elastico incluso nel Kit può essere adoperato anche per lo stretching.

 

Esercizio di Stretching per la Fascia Plantare e dell’Achilleo in seduta passiva

Finalità:

Allungamento passivo dell’Achilleo e della Fascia Plantare.

Posizione Iniziale:

Sedere con le gambe completamente distese.

Avvolgere un asciugamano o l’elastico attorno al piede.

Azione:

Tirare l’elastico lentamente e con delicatezza verso il torace. Questa procedura allungherà l’Achilleo e la Fascia Plantare.

Parametri:

Mantenere lo stiramento per 20 sec e ripetere 10 volte.

Consigli:

Distendere completamente le ginocchia ed assicurarsi di compiere lo stiramento con cautela. Non eseguire in caso di dolore acuto.

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Esercizio di Stretching per il Polpaccio/Achilleo in piedi

Finalità:

Migliorare la flessibilità dei muscoli che lavorano lungo la parte posteriore/bassa della gamba.

Posizione Iniziale:

Appoggiarsi al muro con la gamba da distendere dietro l’altra. Scaricare il peso che grava sulla gamba dietro sulla parte anteriore del piede.

Azione:

Spostare il peso del corpo verso il muro e premere delicatamente il calcagno posteriore al suolo.

Eseguire l’esercizio col ginocchio posteriore completamente disteso.

Parametri:

Mantenere lo stiramento per 20 sec, ripetere 10 volte.

Consigli:

Tenere il calcagno posteriore premuto al suolo durante i 20 secondi dell’esercizio; il movimento deve essere delicato.

Livello Due: Potenziamento

L’esercizio in questa sezione deve essere eseguito a giorni alterni per le 2-4 settimane successive al completamento del Livello Uno.

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Esercizio di Sollevamento del Calcagno

Finalità:

Potenziamento dei muscoli che lavorano lungo la parte posteriore/bassa della gamba/caviglia.

Posizione Iniziale:

Stare in piedi con i piedi completamente appoggiati a terra e le mani appoggiate al muro.

Azione:

Mantenendo la parte anteriore del piede premuta al suolo, sollevare entrambi i calcagni.

Parametri:

Eseguire 3 serie da 25-30 ripetizioni.

Consigli:

Scendere col peso verso terra molto più lentamente rispetto alla salita (1 secondo su, 3 giù); distribuire il peso equamente tra il primo e il quinto dito del piede durante l’esercizio.

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Esercizio di sollevamento del Calcagno

Finalità:

Potenziamento dei muscoli che lavorano lungo la parte posteriore/bassa della gamba/caviglia.

Posizione Iniziale:

Posizionarsi vicino ad un muro stando in piedi sulla sola gamba da esercitare.

Azione:

Mantenendo la parte anteriore del piede premuta al suolo, sollevare il calcagno.

Parametri:

Eseguire 3 serie da 25-30 ripetizioni.

Consigli:

Scendere col peso verso terra molto più lentamente rispetto alla salita (1 secondo su, 3 giù); distribuire il peso equamente tra il primo e il quinto dito del piede durante l’esercizio.

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